Il potere disciplinare rappresenta lo strumento con cui l’imprenditore può rendere cogenti le sue direttive; di qui l’importanza della gestione del procedimento disciplinare.
Esso va esercitato con oculatezza, equilibrio e prudenza, ma soprattutto applicando le corrette procedure previste dalla legge e dai CCNL di riferimento. Qualora la conclusione del procedimento disciplinare fosse l’adozione dei provvedimenti espulsivi (licenziamento) l’attenzione deve essere massima. I molteplici case-histories dello Studio evidenziano come i risultati di un contenzioso ben gestito si traducano facilmente in successi giudiziari. Dalle sedi amministrative (DTL) a quelle sindacali la nostra capacità di mediazione si traduce nella puntuale redazione di atti transattivi tendenti a risolvere le problematiche oggetto del contenzioso ed a ottimizzare i riflessi fiscali e contributivi delle somme erogate.
Tutto ciò rientra nei compiti che Studio Musso, studio di consulenza del lavoro, svolge per gestire al meglio i procedimenti disciplinari.
Principi, normativa di riferimento e interpretazione giurisprudenziale nell’ambito dei procedimenti disciplinari
La gestione dei provvedimenti disciplinari non può esimersi dal considerare:
- la normativa codicistica di riferimento;
- la normativa statutaria (art. 7, L. 300/1970 – “Statuto dei Lavoratori”);
- il principio di legalità con tutti i suoi suoi corollari;
- i limiti del potere disciplinare
Infine si devono considerare i casi particolari quali:
a) il trasferimento disciplinare;
b) il cambiamento di mansioni.
La gestione del procedimento disciplinare: dalla contestazione al provvedimento di chiusura
Il processo disciplinare in realtà è un vero e proprio processo che attraversa diverse fasi. Tutti questi passaggi sono importanti e devono essere curare nella maniera più meticolosa e professionale affinché il provvedimento resti nella legalità.
Questi i punti salienti:
- contestazione disciplinare;
- principi della contestazione disciplinare nell’interpretazione giurisprudenziale;
- recidiva;
- si prevedano ipotesi particolari quali:
a) contestazione e procedimento penale;
b) malattia e sospensione del procedimento;
c) sospensione cautelare; - gestione della fase difensiva del lavoratore;
- chiusura del procedimento.